“Marte (in latino Mars e in greco Ares) è, secondo la mitologia romana del I secolo a.C., il dio della guerra, dei duelli e degli spargimenti di sangue. Secondo la mitologia romana più arcaica era anche il dio del tuono, della pioggia, della natura e della fertilità.” Wikipedia
Oggi Marte, per la maggior parte dei “terrestri” evoluti, non è più una divinità ne un pianeta da cui possano provenire i Marziani, ma il 4° pianeta del sistema solare su cui sono sbarcate diverse sonde automatizzate e su cui un giorno potrebbe trovarsi la prima colonia umana nello spazio.
Forse possiamo sentirci come Colombo prima di scoprire le americhe, ma con alcuni dettagli invertiti: lui non sapeva con esattezza delle americhe ma aveva i mezzi per arrivarci, noi sappiamo di Marte ma ancora siamo carenti negli spostamenti interplanetari.
Insomma, tutto questo per introdurre una webapp rilasciata dalla Nasa che funziona grosso modo come Google Maps, dalla quale possiamo esplorare, in modo interattivo e in formato 2D/3D, tutta la superficie di Marte creata probabilmente con le riprese di diversi anni della sonda Mars Global Surveyor (MGS).
I più intraprendenti, come già successo sulla Terra, potrebbero addirittura scoprire qualcosa sfuggito agli occhi degli astronomi/scienziati della Nasa.
Quindi, se volete farvi un giro su marte… http://marstrek.jpl.nasa.gov/