Da qualche anno la tecnologia ha raggiunto livelli inimmaginabili, specialmente in ambito grafico e di rendering applicato ai videogiochi, piano di lavoro per numerose tecnologie applicate poi all’uso comune dei dispositivi.
Con i videogiochi, per esempio, sono cresciute tecnologie di “realtà virtuale” e di conseguenza sempre più innovativi dispositivi in grado di rendere un mondo, fino a poco tempo fa relegato alle sole due dimensioni, molto più reale di quanto non fosse mai stato: l’Oculus, per esempio, uscirà a breve e darà una svolta all’interazione dei giocatori.
La “realtà virtuale” però non è l’unica tecnologia che può trasportarci in un mondo oltre quello che conosciamo, esiste anche la “realtà aumentata” (Augmented Reality). Questa, a differenza della realtà virtuale in cui siamo immersi completamente in un mondo creato dalla fantasia dei programmatori, dai designer, e dei grafici, la realtà aumentata non è altro che la proiezione sul mondo reale di ciò che non possiamo vedere con i nostri occhi.
E’ palese che per fare questo anche per la realtà aumentata è necessario un dispositivo, ma in questo caso potrebbe essere uno schermo trasparente su cui prossimo vedere ciò che vediamo tutti i giorni ma con informazioni e gadget in più, sospesi nel vuoto.
Un esempio di realtà aumentata sono i navigatori che indicano la direzione direttamente sulla strada, ripresa dalla video camera del dispositivo. Oppure, per capire meglio, provate a dare un’occhiata al video sotto.
Cit. “è più grande, all’interno…” (Dr.Who)